PARCO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DEI
MASSI DI CEMMO
Il Parco archeologico Nazionale dei
Massi di Cemmo, aperto nell'ottobre 2005, costituisce l'ampliamento di
una piccola area demaniale, esistente fin dal 1964 ed estesa negli anni
successivi.
Con la denominazione "Massi di Cemmo",
dal nome dell'omonima frazione sita poco a Nord del comune di
Capodiponte, a circa 400 m s.l.m., sono indicati 2 grandi massi
staccatisi a seguito di una frana dall'alta parete rocciosa che chiude
lungo il lato Nord-Ovest la piccola valle di origine glaciale chiamata
Pian delle Greppe.
Così li trovarono gli antichi uomini
della Valle Camonica, quando decisero di inciderli nel corso dell'età
del Rame (III millennio a.C.).
Già noti alla popolazione locale, i
massi furono segnalati al pubblico nel 1914 dal geografo Gualtiero Laeng:
fu la prima segnalazione dello straordinario patrimonio d'arte rupestre
, che si è venuto poi disvelando in Valle Camonica nel corso di questo
secolo.